![acquavita](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/acquavita.png)
L’acqua è l’elemento più importante presente sul nostro Pianeta. La vita sulla Terra si è evoluta nell’acqua e senz’acqua nulla sarebbe stato possibile.
![a](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/a-3.png)
La prima volta che la Terra che fu vista dallo spazio, fu chiamata il “pianeta azzurro”, perché il 70 % della sua superficie è ricoperta d’acqua.
![Group 1000004354](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004354.png)
L’acqua è l’elemento più importante presente sul nostro Pianeta. La vita sulla Terra si è evoluta nell’acqua e senz’acqua nulla sarebbe stato possibile.
![a a](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/a-3-67x100.png)
La prima volta che la Terra che fu vista dallo spazio, fu chiamata il “pianeta azzurro”, perché il 70 % della sua superficie è ricoperta d’acqua.
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Group-1000004338-1.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Frame-10.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Frame-11-1.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Group-1000004344-1.png)
Per questo è un bene prezioso e raro che va tutelato e gestito con grande attenzione.
Purtroppo non è sempre così.
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Group-1000004338-1.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Frame-10.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Frame-11-1.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Group-1000004344-1.png)
Per questo è un bene prezioso e raro che va tutelato e gestito con grande attenzione.
Purtroppo non è sempre così.
![Group 1000004345 (1) Group 1000004345 (1)](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004345-1-400x51.png)
Tra il 2000 e il 2019 la siccità ha colpito 1,43 miliardi di persone, con perdite di quasi 130 miliardi di dollari.
Le inondazioni ai tropici sono quadruplicate a partire dal 2000 e alle medie latitudini settentrionali sono aumentate di 2,5 volte.
![Group 1000004346](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004346.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Group-1000004353-1.png)
Il tasso di esaurimento delle riserve di acque sotterranee è stimato tra i 100 e i 200 km3/anno, pari al 15-25% di tutti i prelievi di questa risorsa. Inoltre, tra il 2010 e il 2018 i prelievi per usi agricoli sono aumentati del 5% e ora rappresentano il 72% dei prelievi totali.
Il 26% della popolazione mondiale (2 miliardi di persone) non ha accesso a una fornitura sicura di acqua potabile, il 46% (3,6 miliardi) non ha accesso a impianti
igienico-sanitari sicuri.
![Group 1000004347](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004347.png)
![a (1)](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/a-1-2.png)
La domanda di acqua nelle zone urbane crescerà dell’80% entro il 2050.A quella data la crisi idrica delle città sarà profonda:
tra 1,7 e 2,4 miliardi di persone non avranno abbastanza acqua.
![Group 1000004345 (1)](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004345-1-300x39.png)
![Group 1000004346](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004346-300x268.png)
Tra il 2000 e il 2019 la siccità ha colpito 1,43 miliardi di persone, con perdite di quasi 130 miliardi di dollari.
Le inondazioni ai tropici sono quadruplicate a partire dal 2000 e alle medie latitudini settentrionali sono aumentate di 2,5 volte.
![Group 1000004353](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004353-300x226.png)
Il tasso di esaurimento delle riserve di acque sotterranee è stimato tra i 100 e i 200 km3/anno, pari al 15-25% di tutti i prelievi di questa risorsa. Inoltre, tra il 2010 e il 2018 i prelievi per usi agricoli sono aumentati del 5% e ora rappresentano il 72% dei prelievi totali.
Il 26% della popolazione mondiale (2 miliardi di persone) non ha accesso a una fornitura sicura di acqua potabile, il 46% (3,6 miliardi) non ha accesso a impianti
igienico-sanitari sicuri.
![Group 1000004347](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004347-300x234.png)
![a (1)](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/a-1-2-271x300.png)
La domanda di acqua nelle zone urbane crescerà dell’80% entro il 2050.A quella data la crisi idrica delle città sarà profonda:
tra 1,7 e 2,4 miliardi di persone non avranno abbastanza acqua.
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Frame-14-1.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Frame-13-300x57.png)
L’Italia è da più di un ventennio al vertice europeo per la quantità di acqua dolce consumata per uso potabile: 155 metri cubi annui per abitante. E per di più nel 2020 è stato perso il 42,2% dell’acqua immessa in rete un volume d’acqua disperso che soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno.
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/a-3-199x300.png)
Nel 2021, 15 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana hanno attuato misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile,+4 comuni rispetto al 2020.
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004349.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Mask-group-5.png)
Nell’ultimo secolo i ghiacciai alpini, fonte primaria di approvvigionamento delle falde, a causa dei mutamenti climatici hanno perso il 50% della loro area. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni.
Fonti: Unesco Rapporto acqua 2023; Istat; Legambiente, Rapporto Carovana dei ghiacciai
![Group 1000004348](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004348-300x56.png)
L’Italia è da più di un ventennio al vertice europeo per la quantità di acqua dolce consumata per uso potabile: 155 metri cubi annui per abitante. E per di più nel 2020 è stato perso il 42,2% dell’acqua immessa in rete un volume d’acqua disperso che soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno.
Nel 2021, 15 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana hanno attuato misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile,+4 comuni rispetto al 2020.
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/03/Group-1000004349-300x264.png)
![Titolo foto](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Mask-group-5-300x280.png)
Nell’ultimo secolo i ghiacciai alpini, fonte primaria di approvvigionamento delle falde, a causa dei mutamenti climatici hanno perso il 50% della loro area. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni.
Fonti: Unesco Rapporto acqua 2023; Istat; Legambiente, Rapporto Carovana dei ghiacciai
![Group 1000004361](https://www.acquamicacolussi.it/wp-content/uploads/2023/04/Group-1000004361.png)