L’acqua è l’elemento più importante presente sul nostro Pianeta. La vita sulla Terra si è evoluta nell’acqua e senz’acqua nulla sarebbe stato possibile.
La prima volta che la Terra che fu vista dallo spazio, fu chiamata il “pianeta azzurro”, perché il 70 % della sua superficie è ricoperta d’acqua.
L’acqua è l’elemento più importante presente sul nostro Pianeta. La vita sulla Terra si è evoluta nell’acqua e senz’acqua nulla sarebbe stato possibile.
La prima volta che la Terra che fu vista dallo spazio, fu chiamata il “pianeta azzurro”, perché il 70 % della sua superficie è ricoperta d’acqua.
Per questo è un bene prezioso e raro che va tutelato e gestito con grande attenzione.
Purtroppo non è sempre così.
Per questo è un bene prezioso e raro che va tutelato e gestito con grande attenzione.
Purtroppo non è sempre così.
Tra il 2000 e il 2019 la siccità ha colpito 1,43 miliardi di persone, con perdite di quasi 130 miliardi di dollari.
Le inondazioni ai tropici sono quadruplicate a partire dal 2000 e alle medie latitudini settentrionali sono aumentate di 2,5 volte.
Il tasso di esaurimento delle riserve di acque sotterranee è stimato tra i 100 e i 200 km3/anno, pari al 15-25% di tutti i prelievi di questa risorsa. Inoltre, tra il 2010 e il 2018 i prelievi per usi agricoli sono aumentati del 5% e ora rappresentano il 72% dei prelievi totali.
Il 26% della popolazione mondiale (2 miliardi di persone) non ha accesso a una fornitura sicura di acqua potabile, il 46% (3,6 miliardi) non ha accesso a impianti
igienico-sanitari sicuri.
La domanda di acqua nelle zone urbane crescerà dell’80% entro il 2050.A quella data la crisi idrica delle città sarà profonda:
tra 1,7 e 2,4 miliardi di persone non avranno abbastanza acqua.
Tra il 2000 e il 2019 la siccità ha colpito 1,43 miliardi di persone, con perdite di quasi 130 miliardi di dollari.
Le inondazioni ai tropici sono quadruplicate a partire dal 2000 e alle medie latitudini settentrionali sono aumentate di 2,5 volte.
Il tasso di esaurimento delle riserve di acque sotterranee è stimato tra i 100 e i 200 km3/anno, pari al 15-25% di tutti i prelievi di questa risorsa. Inoltre, tra il 2010 e il 2018 i prelievi per usi agricoli sono aumentati del 5% e ora rappresentano il 72% dei prelievi totali.
Il 26% della popolazione mondiale (2 miliardi di persone) non ha accesso a una fornitura sicura di acqua potabile, il 46% (3,6 miliardi) non ha accesso a impianti
igienico-sanitari sicuri.
La domanda di acqua nelle zone urbane crescerà dell’80% entro il 2050.A quella data la crisi idrica delle città sarà profonda:
tra 1,7 e 2,4 miliardi di persone non avranno abbastanza acqua.
L’Italia è da più di un ventennio al vertice europeo per la quantità di acqua dolce consumata per uso potabile: 155 metri cubi annui per abitante. E per di più nel 2020 è stato perso il 42,2% dell’acqua immessa in rete un volume d’acqua disperso che soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno.
Nel 2021, 15 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana hanno attuato misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile,+4 comuni rispetto al 2020.
Nell’ultimo secolo i ghiacciai alpini, fonte primaria di approvvigionamento delle falde, a causa dei mutamenti climatici hanno perso il 50% della loro area. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni.
Fonti: Unesco Rapporto acqua 2023; Istat; Legambiente, Rapporto Carovana dei ghiacciai
L’Italia è da più di un ventennio al vertice europeo per la quantità di acqua dolce consumata per uso potabile: 155 metri cubi annui per abitante. E per di più nel 2020 è stato perso il 42,2% dell’acqua immessa in rete un volume d’acqua disperso che soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno.
Nel 2021, 15 comuni capoluogo di provincia/città metropolitana hanno attuato misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile,+4 comuni rispetto al 2020.
Nell’ultimo secolo i ghiacciai alpini, fonte primaria di approvvigionamento delle falde, a causa dei mutamenti climatici hanno perso il 50% della loro area. Di questo 50%, il 70% è sparito negli ultimi 30 anni.
Fonti: Unesco Rapporto acqua 2023; Istat; Legambiente, Rapporto Carovana dei ghiacciai